Di seguito riportiamo la descrizione di massima di alcune tra le specialità e le varianti più diffuse del gioco del poker. Va tenuto bene a mente che ognuna di esse fanno capo ad alcune regole generali come la definizione della combinazione di carte più alta o il tipo di puntata.

Texas Holdem

Sicuramente la variante più amata e diffusa, grazie anche all’apporto televisivo e al diffondersi del gioco online. Per tutte le regole vedi la seziona apposita dedicata al texas holdem.

Seven-Card Stud

In questa particolare variante del poker, è obbligatorio fare una scommessa di base per poter accedere alla partita per tutti i giocatori seduti al tavolo . Ogni giocatore riceve 2 carte coperte e 1 carta scoperta, quindi può avere inizio il primo giro di parola. Fatto ciò, viene distribuita la quarta carta, la quinta e la sesta, e viene fatto seguire sempre un giro di parola. Si arriva quindi all’ ultimo giro di scommesse con la carta numero 7. Ogni giocatore sceglie tra le carte disponibili (tre coperte e quarto aperte) la miglior combinazione di 5 carte. Queste diventano le sue carte definitive. La migliore delle combinazioni dei giocatori vince il piatto.

Omaha Hold’em

L’Omaha Hold’em è una specialità molto simile al texas hold’em. Si differenzia per il fatto che nell’Omaha vengono inizialmente distribuite 4 carte coperte invece di 2, seguite da 4 giri di carte scoperte comuni. Da queste carte, come sempre, ogni giocatore dovrà ricavare la sua migliore combinazione di 5 carte. Attenzione però, delle 4 carte scoperte iniziali, solo 2 potranno essere usate nella determinazione della combinazione più alta.

Nota: Seven-Card Stud o Omaha possono essere giocati in variante High/Low. Questo sta a significare che vince il piatto la mano migliore ma anche quella inferiore. Devono però esserci, per attribuire la vittoria alla mano più bassa, almeno cinque carte con punteggio inferiore al nove (ad esempio:2-4-5-7-8).

Five-Card Draw Poker

Tra le varie specialità del Poker è bene menzionare il Five-Card Draw. Si tratta del poker classico, quello più noto ai profani e ancora diffusissimo soprattutto nel territorio europeo.

Si può giocare con bui in maniera analoga al Texas Holdem, ma è più frequente puntare un ante – piccola somma versata da ogni giocatore al tavolo prima della distribuzione delle carte.

Subito dopo aver messo gli ante, si distribuiscono a tutti giocatori cinque carte coperte. Le carte verranno rivelate agli altri giocatori solo alla fine della mano, il cosiddetto showdown. Si inizia un giro di parola nelle modalità classiche descritte alla voce regole del poker. Quando tutti i giocatori hanno puntato la stessa somma, dopo eventuali rise, ai giocatori rimasti in partita è consentito cambiare una o più carte (anche tutte). Inizia quindi un secondo giro di parola, che parte in senso orario dal giocatore a sinistra del mazziere rimasto in gara.

Lo showdown avviene solo se si arriva all’ultimo giro di puntate e ci sono in gioco ancora un numero pari o maggiore di due partecipanti alla mano, a questo punto si possono girare le carte. Il piatto è vinto da chi ha ottenuto la combinazione migliore di cinque carte.